E’ l’impegno prioritario della Fondazione Umberto Veronesi: sostenere la ricerca scientifica, investendo sui giovani ricercatori e sui programmi innovativi, di alto profilo. Oltre mille ricercatori di 127 Istituti italiani ed esteri hanno potuto portare avanti le proprie ricerche grazie alle borse erogate dalla Fondazione, assegnate attraverso un bando pubblico e selezionate dal Comitato Scientifico presieduto dalla professoressa Chiara Tonelli, prorettore alla Ricerca dell’Università degli Studi di Milano. Per il 2017 sono già confermate 185 nuove borse di studio. Prevenzione, diagnosi e cura dei tumori, delle malattie cardiovascolari e neurodegenerative sono gli obiettivi del lavoro quotidiano dei borsisti selezionati. Il tutto guardando agli orizzonti più avanzati della scienza biomedica, come la medicina molecolare, la genomica, la medicina personalizzata e le terapie cellulari. Quattro i filoni principali della ricerca: “Pink is Good”per la scoperta di nuove cure per il tumore del seno; “Gold for Kids”, per i tumori più diffusi nei bambini (leucemie, sarcomi e tumori cerebrali); SAM (Salute al Maschile) per la prevenzione e ricerca dei tumori maschili; “No smoking, be happy!”, per la prevenzione dei tumori al polmone, causati dal fumo. Per raccogliere i finanziamenti, sono in programma, tra gennaio e marzo, diverse iniziative, tra cui la vendita a marzo di confezioni di matite nelle principali piazze italiane per finanziare le ricerche sui tumori infantili. Parola d’ordine, ricordata dal presidente della Fondazione, professor Paolo Veronesi, direttore della Divisione di Senologia Chirurgica allo IEO: “Portiamo la scienza fuori dai laboratori e contribuiamo a costruire un dialogo con la società civile”. In quest’ottica si inserisce anche il portale, diretto da Donatella Barus, completamente rinnovato, dedicato all’informazione sulla salute e alla promozione della ricerca (www.fondazioneveronesi.it). E la pubblicazione della rivista scientifica semestrale The Future of Science and Ethics, che affronta i grandi temi etici che toccano tanto gli scienziati, quanto i cittadini comuni. La pubblicazione è stata curata dal Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi, diretto dalla professoressa Cinzia Caporale, del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Big data e integrità della ricerca, profili etici dell’eutanasia, la privacy, i virus ingegnerizzati, la sperimentazione e i diritti animali: questi sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel secondo numero della rivista, consultabile e scaricabile gratuitamente dal sito http://scienceandethics.fondazioneveronesi.it/.    P.T.