Fai shopping e dona una visita medica gratuita a un bambino in difficoltà

Sono tante le famiglie che vivono in condizioni socio economiche difficili, tanto da non potersi permettere una visita medica per i propri figli. Puoi donargliela con un aiuto solidale. Riparte a Milano “Milove”, il charity shopping, a sostegno di Visita Sospesa®, un progetto che offre visite mediche, psicologiche e riabilitative gratuite a bambini in difficoltà, creato da Welcomed, il primo centro milanese specializzato in età evolutiva ad occuparsi della salute del bambino e di tutta la sua famiglia, accompagnando i genitori nelle diverse fasi di crescita dei loro figli. Oltre 70 top brand della moda, del design e dell’arredamento vendono per 4 giorni i loro prodotti con una scontistica simile a quella degli outlet, il cui ricavato sarà devoluto al 100% a Visita Sospesa. Dove e quando? MILOVE (www.milove.it) avrà luogo presso il Temporary Charity Shop, Moscova Shopping District in via Volta 7, dal 6 al 9 ottobre con i seguenti orari: giovedì 6 e venerdì 7 ottobre dalle 11.30 alle 20.30; sabato 8 e domenica 9 dalle 10.30 alle 20.30.

Il progetto medico “Visita Sospesa” nasce nel 2016 e si ispira alla nobile tradizione del caffè sospeso napoletano: bere un caffè e pagarne due, per lasciare il secondo “sospeso” e offrirlo a chi è più in difficoltà. «È così che, dalla generosità di pazienti, donatori ed istituzioni- spiega Paolo Colonna, Presidente di Welcomed – ogni giorno eroghiamo nuove visite sospese che vengono offerte a persone in stato di fragilità socioeconomica. Le nostre prestazioni gratuite si realizzano anche attraverso interventi di assistenza medico-psicologica nelle scuole, negli ospedali pubblici e sul territorio, i cui beneficiari sono soprattutto bambine e bambini che diversamente attenderebbero mesi per ricevere le stesse cure o, nel caso di alcune terapie come la logopedia, rinuncerebbero ad effettuarle peggiorando le loro condizioni di salute». Per partecipare allo Shopping è indispensabile prenotare tramite la piattaforma online appositamente realizzata e per avere informazioni sul centro Welcomed: www.centrowelcomed.it

Francesca Morelli

Articoli correlati