Occorre mettere ordine nello stile di vita riguardo a sonno, ore passate davanti alla tv e attività fisica per contrastare il rischio di sovrappeso e obesità nei bambini e adolescenti. Tutti fattori che possono influenzare la crescita dell’indice di massa corporea (BMI). Lo conferma uno studio dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano che ha coinvolto circa 500 ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 17 anni, valutando le abitudini mangerecce in primo luogo e quelle del tempo libero o di studio, in relazione a sesso e fasce d’età (6-10\11-13\14-17). Dall’indagine è emerso che la maggior parte dei ragazzi (73% circa) dorme mediamente 8-10 ore, che è un bene, perché sotto questa soglia di buon riposo si incrementerebbe il rischio di aumento del BMI. Dedicano invece un paio di ore allo studio pomeridiano, salutare, ma trascorrono troppe davanti alla tv e ai videogiochi, oltre tre ore per più del 31% di ragazzi che, ancora una volta, influenzano negativamente il peso. Sono, inoltre, sedentari(il 23% fa meno di 30 minuti al giorno di attività fisica): se fosse praticata in modo moderato, ma costante, potrebbe contribuire a diminuire il BMI, insieme a un’ alimentazione corretta che comprende il consumo più di 2 volte alla settimana di pesce, alimenti integrali, legumi e pochi fritti, la distribuzione dei pasti regolari, compresa la  prima colazione, mai saltata e preferibilmente a casa, perché al bar predispone a un rischio di peso più elevato.

«Dallo studio si evidenzia l’importanza dell’attività fisica, si conferma quella della prima colazione, come del sonno ristoratore, e del minor utilizzo di videogiochi e dell’attività fisica», dichiara Michela Barichella, medico dietologo, ASST Gaetano PINI-CTO Milano e membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Grana Padano. Insomma, il movimento va fatto sempre e va incrementato: «I bambini e ragazzi si muovono in media troppo poco – aggiunge Claudio Maffeis, professore di Pediatria all’Università di Verona e membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Grana Padano – con danni evidenti nel lungo termine sulla mineralizzazione ossea e lo sviluppo muscolare, maggiore fragilità psicologica, più alto rischio metabolico. Per prevenire e/o curare obesità, diabete, dislipidemie e ipertensione, serve una azione sinergica di dieta corretta e attività fisica, quest’ultima fondamentale quanto l’alimentazione, nel regolare la “macchina metabolica” di ciascuno, fin da bambini». Ecco dall’ Osservatorio Grana Padano, qualche buona regola per mantenere in salute soprattutto i  bambini e adolescenti: 

• Meno tv e video giochi: non più di 2 ore al giorno.
• Sì all’attività fisica: almeno 1 ora ogni giorno e più movimento: bici e scale, al posto di motorino e ascensore.
• Non scordarsi mai la colazione: da consumare tutti i giorni, meglio a casa e con cibi semplici.
• Modificare la dieta: più pesce, almeno due o tre volte a settimana; alimenti integrali: pane e pasta integrali almeno 1 porzione al giorno; tanta frutta e verdura: 3 porzioni di frutta e 2 di verdura ogni giorno.
• Occhio anche all’idratazione: ridurre soft drink e bevande zuccherate; evitare l’assunzione di alcol: vietati prima dei 21 anni.
• Fare sogni d’oro: un buon sonno, ristoratore e salutare, di almeno 8 ore al giorno.

 Francesca Morelli