Disfunzione erettile: fondamentale il ruolo della donna

La disfunzione erettile incide molto sulla qualità di vita della donna, tanto da indurla a rivolgersi lei stessa all’andrologo per “curare” il compagno. Da uno studio francese emerge che per le donne la disfunzione erettile del partner rappresenta un ostacolo alla loro qualità di vita (32%), al loro equilibrio personale (25%), al loro rapporto di coppia (25%), incrinando anche la fiducia in sé stesse (20%). Altri studi hanno riscontrato addirittura sindromi depressive nelle donne che vivono con un partner con disfunzione erettile, più conflitti nella coppia e più desideri di infedeltà. Il ruolo dell’intimità, nella salute della donna e del suo partner, è stato al centro dell’incontro, promosso da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, in collaborazione con Doc Generici, che fa seguito alla notizia di queste settimane della scadenza di brevetti di farmaci che saranno affiancati dai generici, contenenti lo stesso principio attivo, ma a un prezzo inferiore anche del 60%. Tra quelli in arrivo, appunto, il tadalafil, tra i prodotti più venduti per la disfunzione erettile e disponibile come farmaco generico a partire dal 13 novembre. Una notizia che permetterà una maggiore disponibilità di questo prodotto, riducendo l’acquisto di sostanze on-line, spesso contraffatte, e farà sicuramente registrare un miglioramento della cura.

<Il problema della disfunzione erettile riguarda uomini di tutte le età (circa tre milioni in Italia) con prevalenza oltre i 70 anni>, afferma Francesco Montorsi, Direttore UO di Urologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano. <Gli inibitori delle fosfodiesterasi 5, tra cui il tadalafil, sono farmaci che hanno rivoluzionato il trattamento di questa malattia, con un impatto positivo sul benessere della coppia. Oltre a essere efficaci sono assolutamente sicuri. Anche i pazienti cardiopatici che godono di condizioni cardiovascolari stabili possono usarli. L’unica controindicazione è l’uso contemporaneo di nitrati,farmaci prescritti per il trattamento dell’angina pectoris>. 

Anche la donna e la relazione di coppia trarrà benefici, con la diminuzione di insoddisfazione e anche di stati depressivi, causati da questo problema.

<Esiste una correlazione tra depressione e disfunzione erettile, sia nell’uomo che nella donna>, puntualizza Giancarlo Cerveri, del Dipartimento di Neuroscienze dell’ASST Fatebenefratelli e Sacco di Milano. <Alcuni farmaci antidepressivi possono addirittura provocare problemi di mancata erezione. E viceversa, chi ha questi problemi, potrebbe avere un rischio maggiore di depressione. E’ importante perciò che, anche lo psichiatra, affronti questi argomenti e aiuti il paziente a seguire le cure del caso. Purtroppo gli uomini tendono a non curarsi e solo uno su quattro chiede aiuto per migliorare la propria relazione affettiva e sessuale. Sempre più spesso sono le compagne a rivolgersi allo specialista per chiedere consigli su come convincere il partner a curarsi>.

Paola Trombetta

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