Arance della Salute AIRC: trent’anni di impegno per la prevenzione del cancro

Si rinnova l’appuntamento con le Arance della Salute che a gennaio compiono trent’anni. Dalle prime due piazze milanesi nel lontano 1990, quest’anno saranno distribuite in oltre 3 mila piazze e in più di 800 scuole, per raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro dei circa 5 mila ricercatori sostenuti da Fondazione AIRC e informare l’opinione pubblica su comportamenti salutari. La storia delle Arance della Salute prende il via nel 1990 quando Maria Carla Borghese, allora consigliere del Comitato Sicilia di AIRC, ebbe la felice intuizione di accostare all’Azalea della Ricerca una manifestazione analoga nella stagione invernale. La scelta ricadde sulle arance rosse di Sicilia, frutto simbolo della sana alimentazione. Sabato 25 gennaio ben 20 mila volontari di Fondazione AIRC saranno impegnati in più di 3.000 piazze per distribuire circa 260.000 reticelle. Con una donazione di 10 euro sarà possibile ricevere 2,5 kg di arance rosse italiane, frutti che contengono pigmenti naturali con importanti poteri antiossidanti e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. Per chi volesse aiutare ulteriormente AIRC, saranno disponibili anche marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi, donazione minima 6 euro) e miele di fiori d’arancio (confezione da 500 grammi, donazione minima 7 euro). Insieme alla reticella i sostenitori riceveranno una guida con informazioni sulla prevenzione e sui più importanti progressi raggiunti nello studio della relazione tra alimentazione e cancro. Per celebrare questo anniversario scendono in campo gli chef dei Jeunes Restaurateurs d’Italia con sette ricette per portare in tavola sette piatti firmati sani e gustosi. Oggi sappiamo che il cibo può influire sulla prevenzione: alcuni tipi di tumore – in particolare esofago, stomaco e intestino – sono fra i più sensibili agli effetti di una dieta sbilanciata. L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che abitudini alimentari poco salubri sono responsabili di circa tre tumori su dieci.

<Le arance rosse sono il simbolo della sana alimentazione, ricche di pigmenti chiamati antocianine che in laboratorio hanno dimostrato di poter rallentare la proliferazione cellulare e aumentare la morte cellulare programmata in numerosi tipi di tumore, come quelli del colon-retto o della prostata>, spiega Luigi Ricciardiello, ricercatore Fondazione AIRC e Professore di gastroenterologia all’Università di Bologna. <Le arance sono anche uno dei frutti presenti nella dieta mediterranea i cui effetti positivi sono dimostrati da numerosi studi epidemiologici. Oggi sappiamo che la dieta mediterranea riduce significativamente la possibilità di sviluppare il tumore del colon-retto e, grazie a uno studio sostenuto da AIRC, abbiamo dimostrato che questa riduzione del rischio avviene attraverso cambiamenti del microbiota intestinale>.

Anche l’attività fisica incide su alcuni meccanismi essenziali dell’organismo, come il metabolismo energetico e ormonale, l’infiammazione e il sistema immunitario. Fare esercizio fisico riduce quindi l’insorgere dei tumori del colon-retto e, nelle donne, dei tumori del seno e dell’endometrio. Inoltre aiuta a prevenire l’aumento di peso, aspetto che incide su altri tipi di cancro come quello al rene, al pancreas, all’esofago e alla cistifellea. Il fattore di rischio che più impatta sulla salute è il fumo: l’85-90% dei tumori polmonari è causato proprio dalla sigaretta, che risulta essere anche all‘origine di molti altri tumori. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il fumo di sigaretta è la più importante causa di morte evitabile nella nostra società.

Protagonista della campagna delle Arance della Salute è Leonardo, colpito all’età di 13 anni da una leucemia linfoblastica acuta che ha potuto superare grazie a protocolli sperimentali resi disponibili dai progressi della ricerca. Accanto a lui, in rappresentanza dei circa 5.000 scienziati sostenuti da AIRC, Alessia Ciarrocchi e Nicola Baldini, affiancati dalla volontaria Chiara e da Valentina, mamma dopo una diagnosi di tumore al seno, che con la sua storia può testimoniare l’importanza del lavoro di AIRC. Il Banco BPM è partner istituzionale di AIRC per questa iniziativa. Il prologo della manifestazione è in programma in oltre 800 scuole venerdì 24 gennaio con “Cancro, io ti boccio”, iniziativa che vedrà bambini e ragazzi, insieme a genitori e insegnanti, impegnarsi per un giorno come volontari per distribuire le Arance della Salute. Per trovare le Arance della Salute (anche miele e marmellata): www.airc.it oppure numero speciale 840 001 001; #AranceDellaSalute.

Paola Trombetta

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