A settembre, un po’ di magnesio contrasta lo stress da rientro

Settembre è un mese di “bilanci”. Dopo le vacanze, qualche strappo alla regola con eccessi calorici, un po’ più di alcool, i cambiamenti di orari nella quotidianità, occorre rimettere dei punti fermi di buona salute. E l’idratazione può aiutare: bere 8-10 bicchieri di acqua al giorno, che possono aumentare a seconda dell’attività fisica, è essenziale per riacquisire la buona forma, utile anche per contrastare le ultime code di caldo e ripartire al meglio. La corretta idratazione associata a un’attività fisica costante sono basi solide per ottenere risultati visibili e duraturi in maniera salutare. Lo conferma anche uno studio internazionale secondo cui l’acqua è in grado di idratare il tessuto muscolare, rendendolo più attivo dal punto di vista metabolico, favorendo così anche la perdita di peso. Ma non solo: l’acqua è fondamentale anche per altre funzioni, quali ad esempio l’eliminazione di scorie e l’assorbimento di vari macro e micronutrienti in essa contenuti, come potassio, magnesio e calcio,aspetto invece spesso sottovalutato. «In particolare il magnesio – spiega la dottoressa Elisabetta Bernardi, biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino – è uno dei sette macroelementi essenziali, ossia minerali che devono essere consumati in quantità relativamente grandi nell’arco della giornata, pari ad almeno 100 milligrammi. Questo minerale svolge un ruolo importante in più di 300 reazioni enzimatiche nell’organismo, compreso il metabolismo del cibo, la sintesi di molecole fondamentali e la trasmissione degli impulsi nervosi. Inoltre, è particolarmente efficace per le donne, soprattutto per coloro che soffrono di sindrome premestruale con sintomi quali gonfiore, insonnia e aumento di peso, che possono essere alleviati con un adeguato apporto di magnesio». E non è tutto: questo minerale supporta anche la regolazione dell’umore, dando una mano nel combattere lo “stress da rientro”, un mix di malessere fisico e psicologico che caratterizza la ripresa della quotidianità post-vacanza. «Le acque ricche di questo micronutriente aiutano a ripristinare l’equilibrio psichico ed emotivo – conclude la dottoressa – contribuendo ad armonizzare la sfera nervosa, in particolare in questo periodo quando i disturbi dell’umore diventano più frequenti e si soffre di difficoltà di concentrazione, insonnia, stanchezza fisica e mentale». Allora cosa aspetti a bere un po’ d’acqua?

Francesca Morelli

 

 

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