A Natale, dolcezza “misurata” con lo zuccherometro

Quanto zucchero mangia ogni giorno il tuo bambino? Sono dosi giuste o eccessive per il sano sviluppo? È zucchero buono o mette a rischio la salute? Te lo dice lo Zuccherometro, il calcolatore quotidiano di zucchero, messo a punto da nutrizionisti e pediatri del servizio di Educazione Nutrizionale Grana Padano, tanto più utile in questo periodo dell’anno, quando le golose festività natalizie, con un dolce che ne tira un altro, aumentano le probabilità di introdurre troppe zuccheri nell’apporto dietetico quotidiano. Lo Zuccherometro è un tool di facile utilizzo, da smartphone, tablet o PC, davvero educativo per tutti, grandi, piccini e esperti: può essere infatti utilizzato da medici e dietisti per valutare la correttezza alimentare del proprio piccolo, dai bambini e ragazzi a scuola per imparare a conoscere virtù e difetti dello zucchero, dai genitori per farsi guidare in una scelta di alimenti più sani per limitare l’introito di zuccheri e prevenire così malattie come obesità e diabete. Come funziona lo Zuccherometro? Facilmente: basta fare un clic sugli alimenti consumati giornalmente, inserendone le quantità, e lo strumento provvede a sommare tutte le dosi di zucchero semplice assunte da maschi e femmine da 2 a 17 anni, fra quello naturalmente presente nell’alimento e quello aggiunto durante le lavorazioni dei prodotti da forno, gelati, creme, come saccarosio e fruttosio. Il risultato totale viene poi confrontato con i parametri raccomandati dai LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento per la Popolazione Italiana), messi a punto dalla SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana), facendone un bilancio e una valutazione salutare. Dunque, non solo mamme e papà grazie a questo device possono scoprire “quanto è dolce” il proprio bambino, ma anche scaricare gratuitamente un manuale che propone alimenti alternativi più salutari e con meno zucchero, comprese ricette semplici da fare a casa e note utili per conoscere meglio l’alimento e i limiti di consumo. Ad esempio si imparerà che gli zuccheri devono limitarsi a quantità inferiori al 15% dell’energia introdotta giornalmente, ovvero un bambino maschio di 8 anni dovrebbe mediamente consumare non più di 7-8 cucchiaini di zucchero al giorno, compreso quello naturalmente contenuto nell’alimento. Eccessivo è un apporto superiore al 25% dell’energia giornaliera totale, che espone al rischio di problemi per la salute. Un problema sotto l’occhio vigile degli esperti: «Oltre allo zucchero – conclude Claudio Maffeis, Professore ordinario di Pediatria dell’Università di Verona – a preoccupare è il recente aumentato consumo di bevande e alimenti formulati con fruttosio e sciroppi di mais ad alto contenuto di fruttosio. Una combinazione che favorisce la comparsa di fegato grasso e la presenza elevata di livelli circolanti di lipidi, indicati come uno dei fattori che promuovono l’eccesso di peso e la sindrome metabolica. Quindi sì alla frutta fresca, ma attenzione al saccarosio, lo zucchero comunemente inteso, e al fruttosio aggiunti ai prodotti per dolcificare». Per info: https://www.educazionenutrizionale.granapadano.it/it/zuccherometro/

Francesca Morelli

 

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