Il sonno? Un segreto di bellezza

Un toccasana per l’organismo. È il sonno. Chi dorme bene capitalizza energia e memoria, sviluppa creatività, acquisisce capacità decisionali per il giorno dopo. E, ancora, uno studio condotto all’università di Chicago ha dimostrato che più si dorme meno si ingrassa. Per la gioia delle pigre e delle sempre a dieta. Anche la pelle ci guadagna. Durante le ore notturne, attiva un processo di rigenerazione globale, accelerando i meccanismi di riparazione cellulare e la microcircolazione. Favorita dalla distensione del viso e dalla mancanza di fattori climatici da cui difendersi (freddo, sbalzi di temperatura, smog…), si fa più recettiva anche alle formule antiage per la notte.
Ma quali sono le caratteristiche che distinguono le creme da notte da quelle da giorno? Diversi. Dalla maggior concentrazione di principi attivi ristrutturanti e tonificanti alla texture più ricca e corposa, anche se non troppo, per non impedire l’ossigenazione cutanea. Due gli obiettivi principali: ristabilire il corretto equilibrio idrolipidico, messo a dura prova dalle aggressioni ambientali e stimolare la sintesi di collagene.
Vediamo allora il da farsi, prima del sonno.

I preparativi

Negli Usa è di gran moda dedicarsi alla maratona del sonno. Penelope Cruz si prepara alle sue 12 ore filate con un caldo infuso di passiflora. Jennifer Lopez aromatizza la camera da letto con una candela alla lavanda. Secondo gli esperti è molto utile mettere in atto una sorta di rituale che concilia il sonno. Così facendo, si inviano dei segnali al cervello che dicono: attenzione, è ora di andare a dormire. Anche un bagno caldo in totale relax funziona da perfetto sonnifero. Nell’acqua si possono aggiungere oli essenziali calmanti e addolcenti, come rosa, arancio e sandalo, per poi frizionare sulla pelle un delicato bouquet aromatico. Il tocco finale perr infondere benessere a corpo e spirito? Vaporizzare nell’ambiente e sulla biancheria del letto una fragranza “notturna”.

L’automassaggio

Di notte le cellule cutanee si riproducono otto volte più velocemente che a mezzogiorno, mentre le tossine vengono eliminate più facilmente. E l’effetto dei cosmetici è favorito dalla distensione delle fasce muscolari. Ma è fondamentale che la pelle respiri. La sera, quindi, detergila con cura per eliminare impurità e residui di trucco. Utile un mini-massaggio che, riattivando il microcircolo, prepara viso e collo a ricevere i trattamenti. Sciogli una goccia di olio essenziale di lavanda in un cucchiaio di olio di mandorle dolci. Appoggia le mani di piatto sul viso e “scolla” la cute in senso circolare. Poi, pizzicotta la pelle, sollevandola. Quindi, esercita una serie di pressioni con il palmo della mano.

La crema giusta

Nelle ore notturne la pelle, grazie alla posizione orizzontale, gode di un maggior apporto di sangue più ossigenato, quindi di qualità migliore. Non solo, mentre si dorme, qualsiasi cosmetico migliora l’efficacia perché il viso è rilassato. Ma non tutte le creme vanno bene. Di notte, per esempio, aumenta la produzione di un enzima che neutralizza i radicali liberi. Per questo non serve un soin protettivo, ma ricostituente, che ristabilisca le caratteristiche ottimali dell’epidermide, da stendere con leggeri sfioramenti. Sì a formule ricche di lipidi e ceramidi, affini a quelli fisiologici, e a princìpi attivi, che restituiscono turgore ai tessuti, riparando le “fratture” delle rughe.

Occhio alla pelle matura

Più di quella giovane, ha bisogno del sonno per rigenerarsi. È la pelle matura, che risente sia dell’invecchiamento cronologico che di quello indotto dalla luce del giorno. Dopo i 40, assume un aspetto più spento e opaco perché, con il rallentamento del metabolismo cellulare, le cellule morte tendono a sedimentarsi sulla superficie ispessendola e rendendola molto secca. Per questo, massaggia, almeno due volte alla settimana, un prodotto esfoliante, che  leviga lo strato corneo, favorendo la ristrutturazione profonda. Poi alterna creme rassodanti e a effetto lifting, ricche di vitamine e sali minerali, a trattamenti éclat. Aiutano la pelle a ritrovare il naturale splendore e attenuano le macchie tipiche dell’età.

Quando idratare viso e corpo

La pelle secca va idratata soprattutto durante il giorno? Falso. Test di laboratorio hanno dimostrato che il livello di idratazione diminuisce drasticamente nel corso della notte: la perdita d’acqua è massima verso mezzanotte, poi, piano piano, si normalizza tornando a valori standard.  Mezzogiorno è il momento in cui appare più morbida ed elastica. A soffrire di queste cicliche variazioni non è solo il viso, ma anche il corpo. La sua pelle, senza i trattamenti notte, rischia di invecchiare in modo più precoce. Perfette le formule idrotermoregolatrici, a base di sostanze nutrienti, in grado di rinforzare l’effetto barriera al… buio. Innovative quelle snellenti, che combattono gli accumuli adiposi, rimodellando la silhouette.

di Monica Caiti

Articoli correlati