NON VAI IN VACANZA? PORTA LE TERME A CASA

Vorresti trascorrere qualche giorno di vacanza in un centro termale, ritrovando una forma smagliante grazie a massaggi, fanghi e acque rigeneranti? Se per questa estate non puoi concederti evasioni, la soluzione c’è. Prova a ricreare a casa tua l’atmosfera soft di una minuscola Spa e goditi una pausa di benessere con i trattamenti termali “fai da te” suggeriti dalla nostra esperta. Scegli il programma più adatto alle tue esigenze. E poi chiudi gli occhi e lasciati andare… 

Programma detossinante

– Vuoi rigenerare la pelle restituendole vitalità e splendore, ed eliminando macchie e ispessimenti dello strato corneo post-abbronzatura? Il primo passo è un accurato scrub, da ripetere una volta la settimana. Puoi usare una spazzola morbida, un guanto di crine o un esfoliante con microsfere di polietilene, alghe marine o sali del Mar Morto. Una volta sotto la doccia, metti una noce di prodotto su un palmo della mano e inizia a frizionare la pelle. Due i movimenti: rotatorio per staccare cellule morte e impurità, e far emergere lo strato cutaneo sottostante; e ascendente per stimolare la circolazione risalendo dalle caviglie verso l’alto. Anche la pressione della mano cambia secondo la zona: forte su gambe, braccia e spalle, delicata su interno cosce, seno e décolleté. Infine, sciacqua con cura, fino all’eliminazione completa dei granelli, vaporizza acqua termale e procedi con l’impacco. Applica un fango a base di principi attivi termali su gambe, addome e braccia, per poi ricoprire le parti interessate con una pellicola di “domo pack”, che crea un effetto occlusivo. Oltre a favorire l’eliminazione delle tossine, combatte gli accumuli adiposi e la pelle a buccia d’arancia. Vuoi potenziare i risultati? Mettiti sotto una termocoperta per circa mezz’ora: il sudore aiuta a eliminare le scorie accumulate. Sciacqua ogni residuo con l’acqua fredda del getto della doccia, sempre procedendo dal basso verso l’alto. Stendi, infine, una crema nutriente, massaggiandola fino a completo assorbimento.             

– Anche l’alimentazione è importante per depurare l’organismo. Una volta la settimana, segui le indicazioni di Henry Chenot. Ti stupirai dei risultati. Questa la tabella di marcia.

Colazione: un centrifugato di mela e carote o una macedonia di mela e kiwi non condita.
Pranzo: una fetta di ananas fresco o una pera; insalata mista a volontà arricchita con qualche seme e condita con olio extravergine di oliva, aceto di mele o succo di limone; 60 g di riso integrale al sugo di pomodoro crudo o di verdure o 80 g di tofu alla piastra con verdure.
Cena: verdure grigliate (radicchio, belga, peperoni, melanzane e zucchine) poco condite; minestrone di verdure e legumi in brodo di dado vegetale o 100 g di pollo lesso o, ancora, una trota al cartoccio con pomodoro.   

Completa il tuo programma, bevendo ogni sera, prima di coricarti, una tisana drenante e depurativa, a base di estratti di ananas o semi di finocchio. O mescola in una tazza 60 g di pianta di crisantemo americano e 40 g di pilosella. Aggiungi 250 ml di acqua bollente e lascia in infusione un quarto d’ora. Per un effetto detossinante ancora più intenso, completa il preparato con tre cucchiai di aloe vera, diluendo il tutto in un litro d’acqua.  

Programma energizzante

– Il primo step per ritrovare forza e vitalità dopo una giornata faticosa è un trattamento idroterapico simile a quelli effettuati nelle Spa termali. Puoi riempire progressivamente la vasca d’acqua, immergendo il telefono della doccia funzionante, diretto sui punti del corpo che desideri. O massaggiarti con il getto, partendo dalle caviglie verso l’alto. Meglio ancora se cambi la temperatura: il passaggio dal caldo al freddo stimola infatti la circolazione, facilita il ritorno del sangue venoso, tonifica i tessuti, prevenendo la perdita di tono della pelle e la comparsa di smagliature. Vuoi rendere ancora più rivitalizzante questo momento? Prova a mescolare mezza tazza di sapone liquido con qualche goccia di oli essenziali di bergamotto, ginepro o limone.

– Al temine del trattamento, stendi un gel per il corpo, arricchito con alcune gocce di oli essenziali di mela e salvia: è una vera sferzata di energia per le gambe stanche e gonfie. Massaggialo fino a completo assorbimento, pizzicando delicatamente la pelle con movimenti dal basso all’alto. Ora esegui un massaggio alle piante dei piedi, usando le apposite sfere di legno. Vaporizza acqua termale e infine, sdraiati sul letto per un quarto d’ora con le gambe alzate da un cuscino: è un accorgimento semplice, ma efficace per accelerare la circolazione, migliorando il ritorno venoso.      

– Ti alzi al mattino già stanca? Ecco la dieta che ti proporrebbero in una Spa. A colazione, abbina tè e fette biscottate (o biscotti secchi) con marmellata. Consuma uno spuntino leggero (uno yogurt o un frutto) a metà mattino e nel pomeriggio. Per pranzo e cena, opta per una ricca porzione di carne o pesce alla griglia e verdura fresca. In più, fai un ciclo di due o tre mesi con un integratore specifico, che dà forza, senza stimolare l’appetito. Ottimi quelli a base di guaranà, ginseng, ginkgo biloba e arancio amaro.

– Anche in questo caso, una tisana specifica aiuta. Ecco gli ingredienti: 40 g di radice di eleuterococco di Russia, 30 g di semi di fieno greco e 30 di frutti di bosco. Bevila dopo la colazione o il pranzo, a stomaco pieno. 

Programma rilassante

Sei stanca e stressata? Se fossi in una Spa, ti lasceresti cullare dalle acque carezzevoli di una piscina termale in un ambiente soft. Prova a ricrearlo a casa tua. Abbassa le luci, metti un cd di musica new-age, versando alcune gocce di olio essenziale di geranio in una ciotola d’acqua calda. Anche la postura del corpo conta, specie se avverti tensioni muscolari. Siedi comodamente su una sedia e alza le spalle fino a toccare le orecchie. Dopo essere rimasta qualche secondo in questa posizione, torna al punto di partenza, ripetendo l’esercizio alcune volte. Ma il rituale rilassante per eccellenza, resta il bagno. Una volta illuminata la stanza con candele profumate, massaggia sui polsi una miscela composta da una goccia di olio essenziale di camomilla, una di vetiver e una di lavanda, sciolte in un cucchiaio d’olio. Chiudi la porta, in modo che il vapore si raccolga nella stanza: favorisce una più rapida penetrazione dei principi attivi. Fai sciogliere nell’acqua qualche goccia di olio essenziale di ambra reale o, in alternativa, appendi al rubinetto un sacchetto di tela bianca con fiori di lavanda, ponendolo sotto il getto. Immergiti per un quarto d’ora nel bagno caldo, appoggiando la testa su un apposito cuscinetto. Respira profondamente, visualizzando immagini piacevoli e spazi aperti. Nel frattempo, puoi sorseggiare una tisana a base di erbe riposanti, come verbena, melissa o camomilla. Dopo esserti asciugata con una salvietta calda, comincia a frizionare i piedi: metti una goccia di essenza di lavanda sul palmo della mano, sfiora avanti e indietro la pianta, dal tallone alle dita. Ora è il momento delle coccole per il corpo. Massaggia con leggeri movimenti circolari un’emulsione idratante ricca di acque termali, vitamine, oligoelementi ed estratti di frutta. E in più, sui punti critici, un tocco di olio di rosa mosqueta, dalle proprietà ristrutturanti. Vuoi personalizzare la crema? Basta mescolarla con tre gocce del tuo profumo preferito. E non dimenticare il massaggio alle mani, che aiuta a combattere stress e tensioni. Sdraiati sul letto e allunga più che puoi le braccia verso l’alto. Dopo un paio di minuti, abbassale e inizia a massaggiarle con la stessa crema usata per il corpo. Con la destra, tira un dito alla volta della mano sinistra, poi friziona con energia il dorso. Quindi stringi il polso, unendo pollice e medio ad anello e scivola più volte in prossimità del gomito. Compi lo stesso movimento tenendo la mano a pugno e premendo con le nocche all’interno del polso fino al gomito. Ripeti gli stessi esercizi con la sinistra.

– Infine, qualche suggerimento alimentare. La tensione spesso gioca brutti scherzi e induce a “pasticciare” fuori pasto, provocando, di conseguenza, improvvisi picchi di glicemia nel sangue. Per prevenirli, tieni a portata di mano piccoli snack a base di carote, sedano, banane, noci brasiliane o mandorle.

E non saltare mai la colazione: meglio pasti frequenti e poco abbondanti. E la cena? Almeno due ore prima di coricarti, evitando alcolici e caffeina, per conciliare il sonno. Grazie all’alto contenuto di potassio, l’avocado e il kiwi sono efficaci per combattere stanchezza, stress e irritabilità, mentre l’avena, ottimo calmante, abbassa anche i livelli di colesterolo.

di Monica Caiti

Articoli correlati